Il Pavimento

Per poter facilitare gli scavi, gli operai hanno dovuto spostare la scala fino ad allora posizionata nella zona ovest, accanto all’affresco sulla parete opposta, facilitando agli archeologici il proseguimento degli scavi verso il basso.

Proprio in questa fase, gli archeologi raggiungono finalmente il fondo dell’antica Domus, la sua vera pavimentazione per anni sommersa dai lapilli: si tratta di un prezioso mosaico bianco, immediatamente ricoperto con gli stessi resti dell’eruzione per evitare qualsiasi tipo di danneggiamento.

Nel frattempo, sulla stradina principale superiore alla Domus, le continue piogge iniziano a provocare dannose infiltrazioni, e gli operai provvedono immediatamente con il rigetto di un nuovo solaio che consenta di proseguire i lavori in completa sicurezza.